Forse un finale così se lo aspettavano in pochi, ma certamente lo auspicavano. Come la trama più intricata di un film di Hitchkock, l'epilogo della stagione di Formula Uno si è deciso nelle ultime tre curve sul circuito di Interlagos in Brasile. Hamilton è il più giovane pilota della Formula Uno a laurearsi campione, per Massa un'amara vittoria sul circuito di casa con il titolo clamorosamente perso a poche tornate dalla fine. Al pilota inglese bastava un quinto posto, impresa a primo impatto non difficile, era necessario solo controllare l'andamento della gara evitando di commettere gli errori di presunzione dell'anno passato. Quinto posto è stato, ma che fatica e che brividi! Possiamo condensare la gara negli ultimi cinque giri. Fino ad allora Massa domina la corsa davanti ad Alonso e Raikkonen con Hamilton stabilmente quarto. Improvvisamente arriva la pioggia e si rimescolano le carte, cambio delle gomme e nuovo pit stop per tutti, tranne per Trulli e Glock, i due piloti della Toyota che azzardano il rischio con gomme slick per guadagnare posizioni in classifica. Si ritorna in pista con i primi tre che mantengono le posizioni (Massa, Alonso ed Hamilton), Glock è quarto, Hamilton quinto, subito dietro Vettel con la Toro Rosso a insidiarlo. E qui comincia una nuova gara in tre giri. Glock ha un consistente vantaggio che può amministrare fino al traguardo a meno che non diluvi. Purtroppo è quello che succede. Vettel, vincitore a Monza e astro nascente del circuito, vuole chiudere in bellezza e ingaggia con Hamilton un gran duello, riesce a superare l'inglese (ora sesto)a un giro dal termine consegnando virtualmente a Massa il titolo. Ma c'è l'incognita Glock. Il tedesco perde terreno perchè le gomme non lo sostengono più, nei box Ferrari e Mc Laren la tensione è palpabile, Hamilton vede i fantasmi del passato e si lancia alla ricerca disperata del quinto posto. Massa intanto ha completato l'ultimo giro e trionfa sul circuito di casa, per gli altri mancano poche curve, le ultime tre sono state ormai consegnate alla storia. Glock perde terreno (finisce settimo) e viene superato da Vettel ed Hamilton, che così finisce quinto e può urlare di gioia per il primo titolo mondiale conquistato.
Probabilmente il pilota inglese questo titolo se lo è meritato, ha dimostrato il suo valore durante tutto l'arco del campionato, a dispetto di Massa che ha avuto problemi soprattutto sulla pioggia. Certo il pilota brasiliano può recriminare per la sfortuna avuta in certe gare, su tutte il Gp d'Ungheria, dove era meritatamente primo fino all'ultimo giro quando è stato costretto a fermarsi in pista per la rottura del motore. Credo comunque che bisogna fare un plauso a entrambi i piloti, i quali hanno chiuso la stagione distanziati di un solo punto. Questo è il bello dello sport e auguriamoci che ci siano sempre gare come questa.
Imperdibile nel video le ultime fasi della gara con il commento Rai di Gianfranco Mazzoni e Ivan Capelli.
Probabilmente il pilota inglese questo titolo se lo è meritato, ha dimostrato il suo valore durante tutto l'arco del campionato, a dispetto di Massa che ha avuto problemi soprattutto sulla pioggia. Certo il pilota brasiliano può recriminare per la sfortuna avuta in certe gare, su tutte il Gp d'Ungheria, dove era meritatamente primo fino all'ultimo giro quando è stato costretto a fermarsi in pista per la rottura del motore. Credo comunque che bisogna fare un plauso a entrambi i piloti, i quali hanno chiuso la stagione distanziati di un solo punto. Questo è il bello dello sport e auguriamoci che ci siano sempre gare come questa.
Imperdibile nel video le ultime fasi della gara con il commento Rai di Gianfranco Mazzoni e Ivan Capelli.
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