martedì 28 ottobre 2008

Musica e Rete, un binomio perfetto

Musica e Internet, due facce della stessa medaglia? Forse sì. Ormai gran parte della giornata viene dedicata a queste due attività per svariati motivi: lavoro, tempo libero, abolizione dei tempi morti (per esempio in autobus o metro). Pare che da un po' di tempo a questa parte la musica abbia scoperto la potenza della Rete e viceversa. Cosa voglio dire? Il passaggio al digitale e la conseguente dematerializzazione della musica dal supporto fisico (vinile,audiocassetta, cd, dvd) ha inevitabilmente cambiato i canoni di produzione e fruizione dei contenuti audio. L'avvento dei lettori mp3 (Ipod su tutti) e i nuovi dispositivi mobili ( Iphone, googlephonino,...) con applicativi sempre più integrati con Internet (download musica, mappe, posta elettronica,...) hanno ridefinito il concetto di musica e lo scenario di mercato. Artisti, case discografiche, produttori di terminali lo hanno capito, cercano di ridefinire le proprie posizioni all'interno del mercato musicale e inseguono nuovi modelli di business profittevoli. Internet dal canto suo ha aperto le porte a milioni di artisti che attraverso i social network e i siti di condivisione di file audio e video provano a farsi conoscere e a ritagliarsi uno spazio importante nell'angusto guazzabuglio internettiano sfruttando la possibilità di far ascoltare i propri lavori in streaming oppure tramite il download libero di file mp3. La comunità di Myspace e la piattaforma Youtube sono i contenitori di queste nuove realtà, che oggi spesso vengono premiate dalle maggiori etichette discografiche attente ai movimenti della Rete e alle potenziali star del futuro. Alcuni esempi? Gruppi come One Republic (ricordate Apologize?), Arctic Monkeys, Jonas Brothers ora entrati a far parte del circuito mainstream dell'industria musicale. E le star già affermate? Anche loro non stanno a guardare. Anzi stanno creando parecchi grattacapi alle loro potenti etichette discografiche, cercando di svincolarsi da esse e sfruttando appieno le potenzialità della rete. Precursori di questo cambiamento sono stati i Radiohead che lo scorso giugno hanno disposto il download del loro ultimo album "In rainbows"con offerta libera da parte degli utenti partendo da zero euro. Un colpo durissimo alle politiche di marketing studiate a tavolino dalle major, con la possibilità per il gruppo di incassare esclusivamente i proventi dei download. Anche i Rem hanno affidato in esclusiva prima del lancio sul mercato il loro ultimo album "Accelerate" sulla piattaforma Facebook, facendo ascoltare in streaming gli undici brani attraverso il servizio iLike, che ormai è diventato uno strumento diretto offerto agli artisti per entrare in contatto con questa comunità. Recentemente un' altra storica band metal degli anni Ottanta, gli AC DC, si è convertita alla Rete con un'operazione davvero originale. Il video di "Rock'n'roll train", primo singolo tratto dal loro ultimo album "Black Ice", si può scaricare dal sito della band da un file in Excel! Si, è proprio così, a dispetto dell'utilizzo comune dell'applicativo di casa Microsoft, pane quotidiano di manager, quadri e studenti. La tecnica utilizzata è l'ASCII art che consente di creare figure utilizzando i 95 caratteri del codice ASCII. Beh che dire? Le frontiere del marketing sono davvero sterminate e la Rete è diventata più che mai terreno fertile dove emergono strategie e creatività fino ad ora impensabili. Alla faccia delle classiche 4 P kotleriane: prodotto, prezzo, promozione, distribuzione.

lunedì 20 ottobre 2008

Hamilton, mondiale a un passo; io a pezzi

Questa volta me la sono proprio cercata. Cavolo questi gran premi in Asia mi stanno scombussolando. Ancora una volta sveglia presto la domenica mattina! Per fortuna che è l'ultimo. In più ci metto pure del mio, la partenza era prevista alle 9.00, io credevo alle 8,00, di conseguenza un'ora in meno di sonno. Sapete, l'unica cosa importante alla quale non rinuncerei è dormire. Vabbè starò più attento in futuro. Sicuramente chi stava sveglio e concentrato era Lewis Hamilton, ormai si può dire campione del mondo "per tre quarti", l'ultimo quarto lasciamolo alle flebili speranze di Massa prima di staccare definitivamente la spina. Credetemi, questa volta non c'è stata storia. Hamilton ha dominato dall'inizio alla fine, e se la Ferrari si ripresenta così in Brasile è meglio che se ne stia a casa. Massa non ha fatto nulla per avvicinarsi ad Hamilton e francamente non credo sia in grado. Non ha nè il talento del pilota inglese, nè gli "attributi "di quello che vuole vincere. Si aggrappa alle speranze e ai possibili errori che il suo avversario quest'anno non ripeterà. Ricordate l'anno scorso con Raikkonen campione? Inoltre secondo me Massa è un pilota che nemmeno se la cerca la fortuna, lo ha dimostrato il Gp della scorsa settimana in cui il ferrarista poteva rosicchiare molti più punti ad Hamilton. Comunque vada vinca il migliore. Io nel frattempo sarò in pace con me stesso visto che in Brasile il fuso orario mi avvantaggia. Partenza ore 19:00. E vai!

martedì 14 ottobre 2008

Una presentazione come Steve Jobs!


Quante volte è capitato nella nostra carriera universitaria di assistere a noiosissime e logorroiche lezioni, seminari e convegni strappa sbadigli con l'attesa spasmodica della pausa caffè? Beh a me è capitato spesso e vi assicuro che concilia bene con il sonno! Battute a parte, raramente però ci siamo trovati dall'altra parte, quella dei presentatori. Alzi la mano chi ha fatto almeno cinque presentazioni in Power Point nella sua carriera universitaria! Ehi, non è che la alzate veramente? Una sicuramente l'abbiamo fatta tutti durante la presentazione della tesi di laurea. Certamente in 10 minuti si poteva dire ben poco, figuriamoci poi, permettetemi il termine, con le cacarelle addosso! Una presentazione efficace senza dubbio richiede tempo, metodo e capacità comunicative. Quando si parla a una platea, grande o piccola non ha importanza, è fondamentale saper usare tutti i mezzi a nostra disposizione, verbali (tono della voce) e non verbali (gestualità, postura, modalità di gestione dello spazio,...). Teoricamente sembra facile, in pratica è un po' più complicato. Voglio portare alla vostra attenzione un video che secondo me rappresenta l'essenza della comunicazione efficace. Meglio di qualsiasi corso di public speaking o quant' altro. Si tratta dell'analisi delle presentazioni tenute da Steve Jobs, amministratore delegato della Apple, durante i meeting aziendali. Il formatore aziendale Carmine Gallo individua sette punti per descrivere le presentazioni di Jobs e li analizza graficamente rendendo i concetti più chiari. Unico inconveniente, il video è in inglese, ma come detto poc'anzi, è visivamente chiarissimo. Speriamo possa essere d'aiuto. Buona visione!

Link: http://www.youtube.com/watch?v=2-ntLGOyHw4

lunedì 13 ottobre 2008

Fantastico beatboxer!

Incredibile! Cosa riesce a fare con la voce questo ragazzo francese. Praticamente fa beatboxing, ossia utilizza la voce per imitare i suoni delle percussioni o di qualsiasi altro strumento musicale. In fondo però bisogna ricordare che il primo strumento musicale utilizzato dall'uomo è proprio la voce umana! Questa capacità di riprodurre quasi perfettamente i suoni dei classici strumenti musicali senza dubbio ci lascia molto sorpresi e sicuramente questa non è una pratica affatto facile. Girovagando un po' su YouTube mi sono imbattuto in alcuni suoi video e sono rimasto letteralmente sorpreso sia dalla perfezione con cui riproduce i suoni, che dalla capacità di mixare i brani scelti tra di loro. Nel video riconosciamo facilmente all'inizio Billie jean di Michael Jackson e Yeah del rapper Usher, ma soprattutto la capacità di riprodurre fedelmente e contemporaneamente più suoni. Beh che dire, la stazza fisica certo glielo consente, non si può dire che è magro! Ma in questo modo utilizza al meglio la cassa toracica e la capacità di gestire il fiato.
Davvero complimenti!

Link al video: http://www.youtube.com/watch?v=ZKslDLPpp34

domenica 12 ottobre 2008

Vamos Fernando, vamos

Pare che ad Alonso l'Asia porti fortuna. L'ex due volte campione del mondo bissa in Giappone il successo di Singapore e si prende un'altra rivincita su Ferrari e McLaren. D'altronde non potevano mancare gli acuti di un grande campione in un mondiale in cui solo Hamilton sembra in grado di assumersi i rischi del sorpasso. Una gara strana ed emozionante in cui ancora una volta Massa ed Hamilton si trovano a fare i conti con penalità su presunti screzi fra vetture. Ne ha approfittato lo spagnolo facendo una gara perfetta e meritandosi a pieno titolo la vittoria.
Come succede ormai da qualche anno a questa parte, anche io ho lottato per la mia gara. Si, quella con il sonno! Dovete sapere che gli ultimi appuntamenti della stagione automobilistica sono in Asia, quindi in Italia le gare cominciano nel primo mattino, le 6:30! Improponibile sveglia domenicale alle 6:15, caffè superamaro ammazzasonno e soprattutto tanta buona volontà per rimanere sveglio. Alla fine ce l'ho fatta ed è questa la mia piccola vittoria! Da condividere con Alonso e la sua splendida Renault di oggi

venerdì 10 ottobre 2008

il mio primo post

Ciao a tutti!
Questo è il mio primo post e sono contento di entrare a far parte della blogosfera. Uhm.. che strana parola. Mah, penso che incomincerò ad avere più confidenza con il tempo. D'altronde non sarò l'ultimo ad aver aperto un blog personale, nè tantomeno aspiro a diventare un blogger di professione. Semplicemente il mio obiettivo è ritagliarmi uno spazio in cui potermi rilassare con la scrittura, divagando la mente, riflettendo e portando all'attenzione del pubblico, se mai qualcuno leggerà qualcosa, altrimenti la terrò per me stesso, osservazioni e tutti gli argomenti che più mi aggradano. il titolo di questo spazio personale è libera Mente, perchè penso che la scrittura non debba essere un impegno, ma un piacere... il piacere di scrivere
 
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